Sostituti
Gli idrocarburi sono ecologici, in quanto sono naturali, non danneggiano lo strato di ozono, non contribuiscono al riscaldamento globale e non sono tossici per l’uomo, per questo motivo vengono presentati come sostituti dei già obsoleti CFC (la cui importazione e produzione è stata vietata il 31 dicembre 1995).
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Il gas refrigerante è un composto che ha la capacità di assorbire il calore dell’ambiente; che, se combinato con altri elementi come i compressori, può generare ciò che conosciamo come aria condizionata e refrigerazione. Gasica, il gas refrigerante più consigliato per la vostra casa, si è posizionato sul mercato come uno dei migliori; oggi vi racconteremo i suoi utilizzi e la versione ecologica per prendersi cura dell’ambiente.
40%
90%
170 gr
355 gr – R1234YF
50%
90%
5,5 kg
11,00 kg – R410a
40%
90%
5,5 kg
13,50 kg – R502
Un refrigerante è un fluido refrigerante utilizzato negli impianti di refrigerazione di condizionatori d’aria, frigoriferi, ecc. Questi gas eseguono un processo meccanico che permette di generare aria fredda o calda. Essi devono rispettare determinate caratteristiche per garantire il loro funzionamento, come ad esempio le seguenti:
Non avere perdite o fughe, a causa dell’effetto dannoso per la salute degli esseri umani.
Se c’è una perdita, non dovrebbe influire sull’ambiente, quindi non dovrebbe influire sullo strato di ozono e sull’effetto serra.
Dovrebbe anche essere di bassa conducibilità elettrica.
Allo stesso modo, è importante rivedere fattori quali la temperatura, la generazione di calore, la capacità di congelamento e la conducibilità termica.
I gas refrigeranti richiedono anche oli lubrificanti, in modo che possano generare la reazione desiderata.
Il Gasica è organico al 100% e sostituisce perfettamente gas come 1234 ypf, R134a, R12, 410A, 404, 407 e 409. È prodotto sulla base dell’eco-tecnologia canadese, che non include prodotti clorurati o fluorurati o altri elementi tossici e inquinanti; pertanto è considerato un gas ecologico. Nonostante ciò, offre un’eccellente capacità nella generazione della reazione necessaria e, inoltre, offre una pulizia extra, evitando che alcuni decomposti possano rimanere bloccati nel sistema.
Il gas ecologico R-32 o come è noto anche difluorometano, funziona in modo simile all’R-410A, con un punto di infiammabilità di livello A2L. Uno dei vantaggi più straordinari che offre è che genera zero emissioni. A differenza dell’R-410A, ha solo un terzo del GWP. Ha anche il 20% in più di capacità volumetrica, quindi richiede meno carico e ha un minore dispendio energetico in ambienti con basse temperature.
Se utilizzato in impianti di climatizzazione, può contribuire ad un risparmio fino al 30% del consumo di energia elettrica. Inoltre, per il corretto funzionamento dell’apparecchiatura è necessario utilizzare meno gas. Non è dannoso per lo strato di ozono ed è sicuro da maneggiare.
L’R-410A rimane il refrigerante più utilizzato nei paesi sviluppati; tuttavia, la conversione all’R32 dovrebbe consentire di ottenere significative riduzioni delle emissioni di CO2 entro il 2030. Pertanto, i produttori e i progettisti di impianti di condizionamento sono incoraggiati a includere l’R32 nei loro prodotti.
Il gas ecologico R-32 o come è noto anche difluorometano, funziona in modo simile all’R-410A, con un punto di infiammabilità di livello A2L. Uno dei vantaggi più straordinari che offre è che genera zero emissioni. A differenza dell’R-410A, ha solo un terzo del GWP. Ha anche il 20% in più di capacità volumetrica, quindi richiede meno carico e ha un minore dispendio energetico in ambienti con basse temperature.
Se utilizzato in impianti di climatizzazione, può contribuire ad un risparmio fino al 30% del consumo di energia elettrica. Inoltre, per il corretto funzionamento dell’apparecchiatura è necessario utilizzare meno gas. Non è dannoso per lo strato di ozono ed è sicuro da maneggiare.
L’R-410A rimane il refrigerante più utilizzato nei paesi sviluppati; tuttavia, la conversione all’R32 dovrebbe consentire di ottenere significative riduzioni delle emissioni di CO2 entro il 2030. Pertanto, i produttori e i progettisti di impianti di condizionamento sono incoraggiati a includere l’R32 nei loro prodotti.
Quando si tratta di frigoriferi più vecchi, di solito usano un refrigerante clorurato chiamato R-12; tuttavia, è stato gradualmente eliminato nel 1990 e sostituito con tetrafluoretano o R134A. D’altra parte, gli impianti di refrigerazione industriale utilizzano ammoniaca o R-717, che è considerato un refrigerante ecologico. Un altro gas refrigerante che è diventato noto è il propano, che ha sostituito i vecchi sistemi che funzionavano con R44 o Freon.
Prima di tutto, bisogna sapere che in media la vita del gas nel frigorifero va dai 13 ai 17 anni; i guasti principali sono dovuti a perdite dovute alla rottura di tubi o ad altri motivi. Il nanometro deve essere utilizzato per misurare la pressione del gas, quindi ricaricare il gas in fase liquida utilizzando un diffusore. A tale scopo è disponibile personale tecnico specializzato, al fine di garantire un servizio di qualità senza compromettere il funzionamento del frigorifero.
Per riempire il gas nel frigorifero la prima cosa da fare è sapere che tipo di gas si usa, poi bisogna misurare la pressione del gas; oltre a identificare la perdita e correggerla. Una volta individuati questi aspetti, è necessario rispettare il punto precedente.